Consulenti Finanziari
“zelanti maggiordomi”
degli intermediari
di Manlio Marucci
Consulenti Finanziari “zelanti maggiordomi” degli intermediari di Manlio Marucci
CONSULENTI FINANZIARI “ZELANTI MAGGIORDOMI” DEGLI INTERMEDIARI è il nuovo libro di Manlio Marucci, fondatore nei primi anni ’90 di FederProMM di cui oggi ne è presidente. Questo libro, un vero e proprio saggio sulla figura del “consulente finanziario”, è frutto di un’esperienza diretta sul campo da oltre trent’anni e vuole essere uno strumento più che di lavoro, di analisi e riflessione critica nel cercare di affrontare i vari problemi che hanno coinvolto tale figura professionale nei vari processi e dinamiche dello sviluppo dei mercati finanziari nella realtà economica della società italiana.
Il tema affrontato nei vari articoli del testo – leggiamo nell’introduzione – costituisce uno schema di riferimento per comprendere la natura dei reali problemi che hanno governato la formazione di una figura professionale, quale appunto il consulente finanziario, a partire dagli anni ottanta del secolo scorso fino ad arrivare ai giorni nostri, cercando di far emergere una serie di contraddizioni che ancora oggi non sono stati risolti […]
Ed è proprio la profonda conoscenza di Manlio Marucci, diretta ed intimamente vissuta nell’attività professionale come consulente finanziario, prima come promotore finanziario, in un contesto interdisciplinare tra tutti i settori dell’intermediazione finanziaria, creditizia e assicurativa, che fa di questa raccolta di articoli, una vera e propria opera lungimirante e premonitiva.
Una selezione di 52 emblematiche pagine di una storia, a noi ancora vicina, che hanno preso vita sui principali canali di comunicazione del settore finanziario e sulla stampa specializzata, tra interviste e articoli, pubblicati e ribattuti tra carta, web e social tra risposte e provocazioni, domande e contraddizioni ancora oggi non risolte.
Problemi di natura strutturali e organizzativi, ma anche di sviluppo di aree di potere che sono purtroppo sfociate, in questo arco di tempo, in scelte politiche e normative a livello comunitario fortemente condizionanti nel determinare razionalmente gli sviluppi applicativi della composizione organica e funzionale delle varie realtà lavorative in cui sono stati relegati i nostri CONSULENTI FINANZIARI “ZELANTI MAGGIORDOMI” DEGLI INTERMEDIARI.
Indefinite condizioni di lavoro nel rapporto con l’intermediario autorizzato…
Quali elementi hanno impedito una vera presa di coscienza?
Nessuna identità sociale o politica riconosciuto dalla comunità finanziaria…
Cosa accadrà con il previsto ricambio generazionale e professionale?
Crisi del personale del sistema bancario e rivoluzione tecnologica…
Quali saranno le tendenze nel prossimo futuro dello sviluppo della professione?
Attraverso una accurata sistematica selezione di articoli l’autore ha cercato, ripercorrendo storicamente un arco di tempo di oltre trenta anni, la nascita in Italia della figura del consulente finanziario (già promotore finanziario) facendo emergere – contrariamente ai giudizi positivi espressi dall’establishment – le contraddizioni di fondo legate ai vari processi di formazione e alle dinamiche intersettoriali di come sono stati regolati e tuttora presenti i rapporti di forza e lavoro con i vari soggetti abilitati.
Manlio Marucci vuole rivolgere un particolare ringraziamento per la loro diffusione va rivolto alla direzione e redazione di: bluerating.com, adivisoronline.it, citywire.it, wallstreatitalia.it, agenparl.it, comunicatidelcredito.it, simplybiz.it, e in modo specifico all’editore di patrimoniefinanza.com che ha dimostrato una sensibile attenzione ai vari argomenti trattati.
Il promotore finanziario è stato complice e nello stesso tempo vittima del sistema: da una parte ha cercato di svolgere attivamente il suo ruolo di consulente finanziario con dignità e sicuramente con un alto senso etico della professione, dall’altro, viceversa, ha compromesso la sua stabilità ed accettazione del suo status.
da PROMOTORI FINANZIARI A RISCHIO DEFAULT
– Articolo pubblicato dall’autore il 25 ottobre 2004
Il testo offre quindi una cornice generale di un percorso dialettico e alternativo che sempre più corposamente vuole tracciare un nuovo modo di vedere le situazioni dei cambiamenti intervenuti con il recepimento delle direttive comunitarie, delle normative di carattere nazionale vivendone direttamente l’evoluzione storica che ha coinvolto tutto il settore del sistema bancario italiano e degli intermediari finanziari.
Figure professionali quali i PF, società di consulenza e consulenti finanziari (indipendenti), non possono essere relegati in un “contenitore” che non ha i “presupposti logico e giuridico normativi” funzionali al contesto socio-economico del mercato finanziario italiano né assimilabile a modelli uniformi di altri paesi della UE.
da ALBO UNICO: NELLA CONFUSIONE GENERALE SERVE UN MOMENTO DI RIFLESSIONE CRITICA FRA TUTTI GLI OPERATORI PER NON PREGIUDICARE GLI INTERESSI PRIMARI QUALI LA TRASPARENZA DEL MERCATO E TUTELA DEI RISPARMIATORI
– Articolo pubblicato dall’autore il 14 dicembre 2014
Una ricostruzione critica vista con la lente dell’analisi sociologica e politica come fenomeno che ne ha messo in luce come la “consulenza finanziaria” nonostante i vari tentativi intrapresi stenti ancora ad accreditarsi come funzione razionale collettiva, essenziale e necessaria nel contesto della società italiana.
L’ordinamento italiano con la nuova formulazione dell’albo dei “consulenti finanziari” ha dato impulso ad un processo di rinnovamento e sviluppo nonché di trasparenza sulle funzioni che si andranno a determinare per le figure professionali previste nelle apposite sezioni
da LA CONSULENZA FINANZIARIA NEL QUADRO DEI PROBLEMI ATTUALI DELLA CRISI DEL SISTEMA BANCARIO
– Articolo pubblicato dall’autore il 23 agosto 2016
Purtroppo, prevale al momento fra i Consulenti finanziari un diffuso sentimento di insoddisfazione, una forte richiesta di una tutela più attenta e puntuale di istanze che non possono essere sottovalutate e sottaciute: i diritti soggettivi di tutti i CF non possono né debbono essere lesi, “calpestati” e “imbottigliati”
da CONSULENTI FINANZIARI IN THE STORM
– Articolo pubblicato dall’autore il 23 marzo 2018
Assistiamo quindi ad una realtà certamente sempre più complessa che presenta però al suo interno molteplici criticità, soprattutto se il valore attribuito a queste dinamiche dello sviluppo si associa anche la situazione oggettiva delle aspettative di chi vuole intraprendere – in un mercato sempre più competitivo – l’attività di consulente finanziario e le condizioni umane ed economiche con cui si sono determinate le situazioni di lavoro nel tempo. Dinamiche che vedono in modo subalterno e strumentale la funzione degli stessi consulenti finanziari alla mercé degli interessi e delle logiche espansive degli intermediari finanziari.
da CONSULENTI FINANZIARI MAGGIORDOMI ZELANTI DEGLI INTERMEDIARI
– Articolo dell’autore pubblicato su il 19 ottobre 2019
In particolare per quanto concerne i consulenti finanziari al femminile è necessario dare più visibilità ad una professione che può offrire buone possibilità di realizzazione ma che dovrebbe vedere una tutela maggiore, dalla maternità al welfare per dare loro un maggiore stabilità, considerato il doppio ruolo che le donne svolgono nell’ambito familiare e non solo.
da LE DONNE: UNA RISORSA IMPORTANTE PER LA COMPETITIVITÀ DEL PAESE
– Articolo pubblicato dall’autore il 08 marzo 2021